Sono appena riemersa dalla magia di questo romanzo-fiaba di Donato Cutolo, scrittore, compositore e sound engineer, che mi ha affascinato e commosso.
Questo libro è una “suggestione” senza luogo né tempo definiti i cui contorni sono i sentimenti. Il protagonista è un ragazzo, Ernesto, poi uomo, sempre in lotta con le sue fragilità, che si troverà a interagire con Roberto, un coetaneo dalla straordinaria, commovente dignità ma con pochi mezzi economici, che diventerà il suo miglior amico. E poi incontra Flor, una ragazza ribelle, che nasconde un grande dolore e che gli darà un primo assaggio di cosa possa essere l’amore: bravissimo!
E’ una storia densa di coraggio, giustizia e riscatto, di amicizia e vincoli familiari ma anche di tanta insicurezza e tenerezza, di rabbia, denuncia e tumulti interiori: standing ovation!
Stupenda l’idea delle lacrime di Ananuca e la creazione di Blanco, un paese fuori dal mondo, dove possono accadere tutte le magie: grazie!