Il Fatto Quotidiano

“L’amicizia nasce dallo stesso seme dell’amore. Poi mette le radici più a fondo.” Ernesto, il protagonista di Flor (Spartaco Edizioni), il nuovo romanzo di Donato Cutolo, l’ha capito che era adolescente che l’amore può avere forme diverse ma che la sostanza è sempre la stessa.

Flor è un romanzo di formazione, di scoperte. Un affresco tenero e a tratti poetico che immerge il lettore in un mondo che sta cambiando. I luoghi sono accennati ma si capisce che ci si trova nell’Argentinadella dittatura. E in quel mondo il protagonista diventa grande, conosce la povertà e l’ingiustizia nel villaggio di pescatori, Blanco. Un villaggio in ginocchio a causa della siccità e dei militari che hanno preso il potere.

Ernesto soffre di attacchi di panico, oltre ai compagni di classe, con cui condivide poco, non ha amici e non esce mai di casa. Tutto cambia quando per caso conosce Roberto, grazie a lui acquista quella fiducia nell’altro, e in se stesso, che gli permetterà di vincere le proprie paure e di conoscere l’amicizia e l’amore negli occhi verdi di Flor.

Il libro ha una inedita e bellissima colonna sonora dove spicca la tromba di Fabrizio Bosso ed è anche un ispirato cortometraggio per la regia di Antonio Di Giacinto e la voce narrante di Luigi Lo Cascio.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/24/flor-una-storia-di-adolescenza-e-formazione-con-un-cortometraggio-e-un-sonoro/7666261/?fbclid=IwY2xjawLkvDNleHRuA2FlbQIxMABicmlkETBWZkttRGpjNWw0b3BGSlhsAR7WxmV-HNaZEZsW6Vqfcg9bdh7a1Jg6xbZ0r2M5zbGQZ2mdhdgXjdAL2Se2Jw_aem_NofbC1uMFDMnamoEIwcY6A