Mille Splendidi Libri e Non Solo

Flor, un romanzo che si legge e si ascolta attraverso la musica, che fa da eco, grazie alle sonorità curate da Fabio Tommasone, Fabrizio Bosso e dalla voce narrante di Luigi Lo Cascio: Donato Cutolo regala ai lettori una splendida storia di amicizia, amore, denuncia contro i soprusi e le vessazioni.

Ernesto cinquantenne di fiducia di un’azienda leader nelle settore del rame in America Latina, si appresta a incontrare la famiglia Estoril nella hall del Miramar, intento a sfogliare sul computer schede clienti e listini, tra le mille foto, cerca lei, la ragazza dagli neri, accesi e lucentiFlor, l’amica d’infanzia incontrata a Blanco – villaggio di pescatori ormai quasi deserto per la mancanza di acqua e il divieto di pesca da parte dei grandi colossi alimentari protetti dalla marina militare- grazie al suo nuovo amico Roberto, che gli racconta come le sorti del florido villaggio sono cambiate anche per i soprusi della dittatura. 

Ernesto entra in un mondo assai lontano dal suo, protetto da genitori premurosi e sempre presenti, a causa dei suoi stati ansiosi accentuati da attacchi di panico, e sarà proprio dietro quel villaggio di zucchero che scoprirà la disperazione di chi non ha nulla, di chi è costretto a rubare o comprare taniche di acqua dal castello per dissetarsi. Ma sarà grazie a Flor a far emergere in Ernesto la forza del cambiamento, della crescita e a fargli battere il cuore.

I luoghi sono descritti con tratti rapidi, mai accentuati, l’Argentina soggiogata dalla dittatura fa da sfondo agli stati d’animo del giovane protagonista e degli astanti che ne subiscono l’inquietudine, e la misteriosa scomparsa di Flor in quella notte della speranza con al polso il suo elastico per capelli.

Flor, un romanzo di formazione contaminato dalla musica dal ritmo cadenzato in equilibrio tra la narrazione corale e suggestioni visive che contraddistinguono la produzione letteraria di Donato Cutolo.

Flor esplora i recessi più reconditi dell’anima dell’adolescenza, spesso inquieta e in cerca di un mondo visto nella giusta prospettiva davanti all’imperfezione e alla crudeltà dettata dai regimi autoritari che privano della libertà e dei beni primari. Di fronte a tali soprusi si muovono, nel loro piccolo, i giovani protagonisti che cercano una via fuga. A guidare la narrazione una sorta di realismo magico che evoca prodigi e leggende come le lacrime di Ananuca.

Come per Occhi chiusi spalle al mare, Donato Cutolo ci regala una lettura potente e suggestiva, le parole si trasformano prima in immagini e poi in musica vibrante e poetica.DONATO CUTOLO, classe ’77, scrittore, compositore e Sound Engineer. Per Edizioni Spartaco ha pubblicato i romanzi Flor (2024), con colonna sonora di Fabio Tommasone e Fabrizio Bosso e voce di Luigi Lo Cascio, e Occhi chiusi spalle al mare (2017), con colonna sonora di Rita Marcotulli e voce di Sergio Rubini. Suoi anche Carillon (colonna sonora di Fabio Tommasone e Donato Cutolo); Vimini (colonna sonora di Fausto Mesolella); 19 dicembre ’43 (colonna sonora di Fausto Mesolella, Daniele Sepe e voce di Paolo Rossi).

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