Lettere Sconclusionate

E oggi è davvero un libro che sto leggendo, anzi che ho appena iniziato a leggere stamattina. Il libro, uscito ad ottobre, è arrivato ieri e sono passata all’alba a ritirarlo da mia madre e, mentre ero in coda, non ho resistito e l’ho aperto. Mi sono fermata dove ora interrompo questo estratto, che sostituisce quello che era programmato, proprio perché è talmente accattivante che non potevo non farvelo sbirciare!
Non è la prima volta che parlo e leggo questo autore (19 Dicembre ’43) ma confesso che non mi aspettavo che mi attirasse così. E invece la storia Piero parte subito avvolgendo il suo lettore nelle ombre e scandendo il passaggio da una inquadratura e l’altra con il rintocco dell’orologio. In mezzo quel sentore di noir che Cutolo porta con sé naturalmente e che sa distribuire con grande maestria.

Piero vive al Sud in un posto che è crocevia di storie italiane e di immigrati. Piero è anche uno che ha una sua storia che inizia con un padre distante e autoritario, forse anche troppo ingombrante con la sua pretesa di controllo. Poi una mattina, quel che troviamo alla guida non è il padre, ma Piero.

Non aggiungo altro perché non credo ci sia da aggiungere nulla in più. Dopo aver letto questo pezzo, forse anche voi darete una chance a Cutolo per stupirvi o farlo nuovamente come ho fatto io. Ci vediamo alla fine del libro… io continuo a leggere!
Buone letture,
Simona Scravaglieri
fonte: https://letturesconclusionate.blogspot.it/2017/11/dal-libro-che-sto-leggendo-occhi-chiusi.html